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Genova, a dieci anni dalla scomparsa di Fabrizio De Andrè (Genova, 1940Milano, 1999) rende omaggio alla figura e all'opera di uno dei più amati cantautori italiani, con un'esposizione attraverso cui conoscere la vita, le opere, la musica e le parole di "Faber". Il particolare allestimento, curato da Studio Azzurro - uno dei più importanti gruppi internazionali di videoarte - propone, attraverso l'impiego di sofisticate tecnologie, un percorso entro cui trovare suggestioni, cronologie e l'approfondimento di temi specifici che hanno caratterizzato la riflessione di De Andrè, come la morte, l'amore, le donne, la guerra, la lingua, gli ultimi e Genova, o ancora i personaggi che hanno preso vita grazie alle sue canzoni. Non manca l'esposizione di alcuni cimeli visivi e musicali particolarmente ricercati e di immagini scattate da fotografi che hanno seguito da vicino la sua vita (Mimmo Dabbrescia, Cesare Monti, Luca Gregnoli, Reinhold Kohl, Guido Harari, Francesco Leoni). Il catalogo ripropone, in capitoli, le sezioni della mostra, con interventi di noti personaggi del mondo della cultura e della musica, accompagnati da un ricco repertorio fotografico.